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OLIO EVO "IL PORTO"
Azienda Agricola Il Porto di Beatrice e Alain Malmenayde


L'AZIENDA AGRICOLA IL PORTO
In Toscana, a circa quindici chilometri da Siena, nel cuore delle colline del Chianti, nasce l’olio d’oliva “Il Porto”, frutto dell’amore e del lavoro dei proprietari dell’omonima azienda agricola, Beatrice e Alain Malmenayde, insieme alle loro figlie Audrey e Aurore e ai generi Axel e Jean-Philippe. L’azienda sorge a circa 350m di altitudine su un terreno di 6 ettari, in passato proprietà della Chiesa, luogo di calma e raccoglimento per tutti coloro che cercavano un approdo sicuro e ospitale dove riposare anima e corpo. Da qui il nome “Il Porto”. È in questo “porto” che la famiglia Malmenayde ha scelto di avviare la propria attività otto anni fa, spinta dalla passione per l’Italia, la sua cultura, la sua arte di vivere e naturalmente, la sua gastronomia.
L'OLIVO E L'OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA IL PORTO
Il Porto accoglie circa 300 olivi delle varietà Frantoio, Leccino e Moraiolo, tipiche del territorio toscano. Gli alberi sono potati secondo i principi del “vaso policonico semplificato”, un metodo che ha l’obiettivo primario di rispettare l’accrescimento naturale delle piante. Le olive sono raccolte a mano a fine ottobre e spremute a freddo alla fine di ciascuna giornata, nell’adiacente frantoio del paese.
Al fine di conservare le proprietà organolettiche, l’olio viene conservato in contenitori di acciaio inox da 50 litri. Qualche settimana dopo, avviene il filtraggio delicato e l’imbottigliato in bottiglie sempre di acciaio inox. In questo modo, l’olio risulta fresco, equilibrato, leggermente amaro e piacevolmente piccante al palato, con un’acidità minima e un alto valore di polifenoli.
L’elegante packaging che custodisce la bottiglia è pensato per permettere all’olio di viaggiare in sicurezza ed è realizzato con materiali completamente riciclabili.
UN TEAM DI PROFESSIONISTI
La bottiglia di Olio EVO “Il Porto” è il prodotto di un lavoro in team che vede la famiglia Malmenayde affiancata da maestranze italiane:
Coordinamento del progetto
Francesca Guglielmi
Gestione dell'Uliveta
Gianluigi Sparano a capo di una
squadra di potatori specializzati
Progetto Grafico e packaging
Valentina Cresti e Sabrina Ciacci
Fotografia
Sabrina Ciacci

IL PROGETTO GRAFICO
a cura di Valentina Cresti & Associati

L'IMPRONTA, L'ESSENZIALE E L'ORIGINARIO
“Il design di questa etichetta è racchiuso in un gesto: un’impronta. L’impronta, come definisce il vocabolario, è il segno riconoscibile che un corpo produce in un altro in seguito a pressione. La storia dell’olio è ricca di impronte: c’è l’impronta di chi accudisce gli olivi, l’impronta di chi raccoglie le olive, l’impronta dei meccanismi con cui le olive vengono frante, sotto pressione appunto. In tutto il percorso c’è la mano dell’essere umano, per questo abbiamo voluto portare anche in etichetta un’impronta: colorata, spessa e tangibile.
Il numero contenuto di bottiglie ci ha permesso di portare avanti un progetto che avesse una componente artigianale, realizzata a mano, etichetta per etichetta. L’artigianalità del gesto rende unica ogni bottiglia e richiama l’artigianalità del prodotto stesso, conferendo valore aggiunto a un prodotto già di per sé eccezionale. Per noi questo progetto è diventato un pezzo di cuore: il nostro lavoro ha richiesto diverse ore e questo ci ha permesso di instaurare quasi un legame affettivo con le bottiglie. Ci auguriamo che ciò emerga dall’etichetta e possa suscitare nei consumatori le stesse sensazioni positive.
Completano il design le parti di testo realizzate in lamina argento (la definizione di impronta) e in debossing (olio extra vergine di oliva).”
Valentina Cresti
Sabrina Ciacci
IL PROCESSO ESECUTIVO






INFO SMALTIMENTO - RECYCLING INFO
BOTTIGLIA
FE 40
ACCIAIO
TAPPO
LEGNO (FAGGIO)
PLASTICA
CAPSULA
PP 5
PLASTICA
SCATOLA
PAP
CARTONCINO
PERCHÉ ABBIAMO SCELTO L'ACCIAIO?
